Super Mario Bros Wonder: recensione del videogioco

L’eccellenza di Super Mario Bros. Wonder non risiede nei dettagli superficiali. Non la troverai nelle piccole animazioni di contorno, come quando Mario si aggiusta il cappello al volo entrando in un tubo, né nelle vibrazioni perfettamente calibrate dei Joy-Con e del Pro Controller mentre gli eroi corrono su una fila di blocchi musicali.

La vera grandezza di Super Mario Bros. Wonder emerge dal suo cuore pulsante: il gameplay. È il frutto del coraggio di Nintendo, che ha osato sfidare sé stessa e ridefinire i confini dei platformer, riportandoci indietro fino a Super Mario World (1990), per poi reinventare tutto con un’audacia che mancava dai tempi di Super Mario 64.

Il ritorno del platform classico

Dopo l’epoca dei platform 2D a scorrimento laterale che omaggiavano il passato, Super Mario Bros. Wonder rappresenta un nuovo capitolo, un’innovazione audace che non si accontenta di ripetere formule collaudate.

Se con New Super Mario Bros. U del 2012, Nintendo aveva chiuso un ciclo, riproponendo un modello di gioco già esplorato, con Wonder si apre una nuova fase. Un esempio perfetto di come la versione classica di Mario possa evolversi, senza restare ancorata alle convenzioni del passato, ma abbracciando l’innovazione che di solito viene riservata ai titoli in 3D.

Le prime sorprese arrivano già nel secondo livello del primo mondo di Super Mario Bros. Wonder. Una Pianta Piranha esce dal tubo e inizia a vagare liberamente, infrangendo una regola non scritta dell’universo di Mario. Qui, l’elemento innovativo non è solo un abbellimento estetico, ma una vera e propria rivoluzione del gameplay. Il giocatore scopre nuove meccaniche, come la possibilità di muoversi su piattaforme nascoste sullo sfondo, con la musica che si attenua per segnare la distanza dall’azione principale.

E poi arriva il Fiore Meraviglia, che trasforma completamente il livello, con Piante Piranha che cantano e ballano, e un ritmo di gioco che si fa sempre più frenetico e imprevedibile. È un esempio di come Nintendo abbia preso situazioni familiari e le abbia capovolte, donando loro nuovi colori e nuovi significati.

Innovazione e tradizione in perfetto equilibrio

Super Mario Bros. Wonder non si accontenta di essere solo un nuovo capitolo della serie, ma aspira a riscrivere le regole del gioco. Ogni livello offre sorprese, dal gameplay rinnovato ai nuovi nemici, come lo Smammolo o il Biceratopo, che aggiungono varietà e freschezza al gioco. Persino i power-up, come il Frutto Elefante e il Fiore Bolla, non sono semplici ripetizioni del passato, ma strumenti attorno ai quali sono costruiti interi livelli, con sfide e situazioni mai viste prima.

Anche il gioco online segna un punto di svolta per la serie. I fantasmi degli altri giocatori, che si muovono nel tuo stesso mondo, danno una dimensione sociale al gioco, creando una comunità virtuale che vive e cresce all’interno del Regno dei Fiori. È un modo nuovo di vivere le avventure di Mario, che si allontana dalle limitazioni del passato e abbraccia un futuro in cui l’interazione tra giocatori diventa parte integrante dell’esperienza.

Un universo estetico rinnovato

L’aspetto visivo di Super Mario Bros. Wonder rappresenta una delle trasformazioni più sorprendenti e riuscite del gioco. Pur mantenendo il familiare stile grafico della serie New Super Mario Bros., questa nuova iterazione arricchisce l’esperienza con una cura dei dettagli che la rende un vero e proprio spettacolo per gli occhi. Nintendo è riuscita a recuperare l’espressività e il calore dei pixel degli anni ’80 e ’90, pur mantenendo una grafica moderna e pulita.

Le animazioni sono più fluide e dettagliate, con giochi di luce e ombre che donano profondità e vivacità ai livelli. Anche le ambientazioni, seppur ispirate ai classici scenari della serie, mostrano un livello di diversità e originalità che non si vedeva da tempo. Ogni mondo di Super Mario Bros. Wonder è un piccolo capolavoro di design, che riesce a sorprendere e incantare il giocatore, immergendolo in un universo che, pur essendo familiare, appare completamente nuovo.

Una nuova era per Mario

Super Mario Bros. Wonder segna l’inizio di una nuova era per Mario e per i giochi di piattaforme 2D. Nintendo ha dimostrato ancora una volta di saper innovare, anche all’interno di un genere che ha contribuito a definire. Questo gioco non è solo un omaggio al passato, ma un chiaro segnale di come il futuro dei platformer possa essere brillante e pieno di sorprese.

La scelta di introdurre elementi di gioco online e sociali, come i fantasmi dei giocatori, rappresenta una ventata di aria fresca che arricchisce l’esperienza senza snaturarla. Allo stesso modo, i nuovi power-up e le inedite meccaniche di gioco, come i Fiori Meraviglia, aprono la strada a infinite possibilità creative, rendendo ogni livello un’avventura unica e imprevedibile.

Il coraggio di Nintendo nel rinnovare una formula che sembrava ormai consolidata è stato ampiamente ripagato: Super Mario Bros. Wonder è un gioco che riesce a combinare l’eredità storica di Mario con la freschezza di un titolo che guarda al futuro con ambizione.

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